Okja è un’opera cinematografica importante che dovrebbe essere portata nelle scuole
Presentato in anteprima mondiale durante la 70ma edizione del Festival di Cannes, Okja non solo è tra i film che segneranno il 2017 da un punto di vista cinematografico, ma anche etico.
Diretto dal regista Bong Joon-Ho, Okja è ambientato in un futuro ipotetico in cui, a causa della scarsità di cibo che annienta la Terra, una multinazionale intitolata Mirando Corporation in onore della sua folle Direttrice Generale, ha creato in laboratorio una nuova specie di super-maiali con l’obiettivo di incrementare la produzione di carne.
Per promuovere l’operazione e far sembrare il tutto più umano – mentre già invece produce e commercializza il prodotto a livello industriale – la Mirando fa crescere dieci dei suoi animaloni ad altrettanti piccoli allevatori sparsi per il mondo.
Una di questi è la giovanissima Mija (Ahn Seo Hyun) che è cresciuta prendendosi cura della gigantesca Okja per dieci lunghi anni, durante i quali le due sono diventate inseparabili.
Il giorno in cui la multinazionale rivendica l’animale e lo porta a New York, Mija intraprende una coraggiosa missione di salvataggio.
Ecco perché Okja è un film che non dimenticherete.
Okja fa ridere, piangere, riflettere
Okja è una bella favola: c’è la magia, ci sono il bene e il male, c’è la morale.
Il film mostra anche a chi si è sempre rifiutato – magari solo per stomaco – di conoscere la vera provenienza di ciò che mette nel piatto, come funziona realmente la filiera per la produzione della carne a livello industriale.
Prendendo una bambina – un animo puro – come protagonista e mostrando la sua amicizia con il tenero maiale gigante, la storia innesca da subito nello spettatore una chiave sentimentale che poi viene messa a dura prova nella seconda parte del film, quando i due vengono ingiustamente separati per cause commerciali.
Se nulla importa
Okja è un’opera cinematografica importante, che dovrebbe essere portata nelle scuole.
Non è un film per fanatici: è un film che innesca la riflessione.
Okja ci racconta non solo le barbarie che commettiamo per produrre tutto il cibo che in natura non avremmo, ma anche il profondo legame uomo-animale-ambiente che nel tempo abbiamo perso mirando alle ricchezze sbagliate.
Sì, dopo che lo avrete visto è probabile che valuterete seriamente un cambiamento della vostra dieta o comunque cercherete di essere molto più oculati nelle vostre scelte alimentari quotidiane.
Okja è una favola sull’amicizia, sulla difesa del Pianeta e sull’umanità che possiamo ancora dimostrare di possedere come esseri viventi.
Forse è proprio per questo che arriverà dritta nel cuore di molti, a dispetto di diversi altri tentativi di sensibilizzazione, dimostratisi ad oggi dei buchi nell’acqua.
Con documentari come Cowspiracy, Netflix è da sempre attenta a raccontare i problemi ambientali che affliggono il nostro Pianeta: dall’esaurimento delle risorse ai danni provocati dall’uomo alla natura attraverso l’agricoltura e soprattutto gli allevamenti intensivi. Fonte:http://www.grazia.it/stile-di-vita/cinema-e-tv
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